venerdì 30 ottobre 2009

Un piccolo passo per l'uomo, ma un grande balzo per l'umanità.


E' fresca di agenzia, la notizia della decisa presa di posizione del Presidente Barack Obama, nei confronti dei problemi di discrminazione grazie alla legge firmata oggi, dove si definisce reato federale qualsiasi tipo di attacco omofobo e/o discriminatorio dell'identità sessuale di un individuo.
E' un segnale importante, che ci sentiamo di rimarcare a ridosso della manifestazione "Mò, basta!" di domani pomeriggio, un refolo di aria fresca che ci tira un pò suil morale.
Le amministrazioni volenterose affrontano i problemi, legiferano in materia, pianificano azioni sul territorio.. ognuno al suo livello fa quello che può.

Da queste parti il "Nulla Cosmico Assoluto" regna sovrano.
Investimenti sulla cultura bloccati, scandaloso poi che lo siano anche quelli già stanziati, devo fare qualche nome? Casa della Cultura...Teatro del Lido...(già li vedo..."Aò, che palle questi"...)
Per sicurezza si intende un servizio pubblico più o meno a macchia di leopardo, dove operano pochi agenti, con pochi mezzi (recentemente diverse manifestazioni dei sindacati di polizia reperibili in cronaca) e per il mio modesto parere sottopagati.
Anche come programmazione del territorio, volendo parlare di spazi e tempi rubati, ce ne sarebbe da dire, ma basta per ora dire che fa da triste contorno ad una cementificazione delle idee e dei contenuti civici, senza precedenti. Complimentoni vivissimi.

Quanto sembra lontana da queste parti questa possibilità, ma non è lontananza in termini spaziali, è una distanza mentale, misurabile in Parsec.
E chi se non chi ci amministra deve in ogni caso, a prescindere dalle appartenenze, applicare un giusto metodo che assicuri la tranquilllità a tutti.
Qualcuno ha detto "Roma è una città fascista", ma non è così. E' il comportamento minimizzante di molte persone, che abbassa le soglie di allerta sociale e civica.
Che prova a nascondere i perenni rigurgiti di ideologie, da libri di storia ormai, che non hanno più contesto reale e che sfociano quindi in episodi dementi.
Sabato pomeriggio inviteremo i cittadini ad una riflessione insieme ai rappresentanti delle tante anime del corteo, anche allo scopo di capire se c'è terreno per una trattazione seria dell'argomento, anche coi rappresentanti politici di ogni appartenenza, in forma di assemblea pubblica critica e di proposizione civica.
Come si dice chi fa da sè...
Forza, tocca ai cittadini!

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