martedì 3 novembre 2009

Rassegna Stampa - La Repubblica del 1° novembre

Ostia, contro l' omofobia gli abitanti sfilano in corteo

OSTIA si ribella alla violenza. Erano in 300 ieri pomeriggio a manifestare in via dei Promontori dove un giovane giornalista domenica scorsa è stato picchiato a sangue da tre ragazzi al grido «frocio comunista».
Una manifestazione organizzata tramite Facebook a cui hanno partecipato cittadini, studenti, associazioni omosessuali, comitati di quartiere, centri sociali e gli amici più cari del giovane: «Vogliamo che questa sia un' occasione per riflettere su quanto sta accadendo a Roma», ha sottolineato Giulio De Mattia, uno degli organizzatori dell' iniziativa e amico della vittima, «gli episodi di violenza sono all' ordine del giorno e con questo corteo pacifico vogliamo dare una risposta diversa». Senza bandiere politiche e accompagnati solo da una piccola banda e da striscioni, hanno sfilato fino alla sede del Municipio per poi fermarsi in piazza Anco Marzio dove ha concluso al microfono Paula De Jesus del Comitato civico entroterra 13: «Non è Roma ad essere violenta. Sono gli individui quando usano un linguaggio verbale violento verso i diversi da sé. E non si tratta di fenomeni isolati, dobbiamo prestare attenzione al linguaggio perché è il veicolo primo e più potente di ogni forma di violenza».

(Flaminia Savelli - La Repubblica — 01 novembre 2009 pagina 4 sezione: ROMA)

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